La competizione che premia le migliori idee imprenditoriali, volge al termine. Quest’anno verrà assegnato un montepremi ricco con rispettivamente 10.000 e 5.000 euro rispettivamente al primo e secondo classificato. La finale di StartCup Palermo è prevista il 6 ottobre.
La premiazione di Start Cup Palermo 2106, si svolge alle ore 9.00 presso la sede del Consorzio Arca in viale delle scienze edificio 16
“Siamo estremamente soddisfatti dei numeri di questa 12^ edizione” – dichiara il coordinatore della manifestazione prof. Marcantonio Ruisi, delegato del Rettore prof. Fabrizio Micari – “Abbiamo registrato un incremento di circa il 40% di idee progettuali presentate e del 30% di risorse finanziarie raccolte grazie al sostegno dei nostri sponsor e ciò a tutto vantaggio del montepremi che ci darà la possibilità di mettere in palio, tra gli altri, due slot in denaro da 10.000 e 5.000 euro. Siamo anche soddisfatti della pregevole qualità delle proposte pervenute, tra le quali spiccano quelle di forte matrice scientifica sviluppate nell’ambito delle attività portate avanti dai gruppi di ricerca del nostro Ateneo che presentano un elevato potenziale di business”.
Il Comitato Tecnico-Scientifico presieduto dal coordinatore della StartCup e composto da docenti universitari, rappresentanti di associazioni datoriali e ordini professionali, consulenti, imprenditori e manager, ha selezionato le seguenti idee imprenditoriali:
- Domobrain
- Drone marino SI-USV
- Ecobiozone
- Marine Bioactive Molecules for Cosmetics
- MovieWip Platform
- ResourceSEAs
- Sistemi di Protezione e Sicurezza per il Fotovoltaico
- Supercritical Energy
gruppi che non sono stati selezionati per godere di questo diritto sono comunque incoraggiati a proseguire nel proprio progetto d’impresa e a partecipare in autonomia alla seconda fase inviando un business plan completo, basato sulla “business idea” della prima tappa e contenente una sezione con le previsioni economico-finanziarie della costituenda impresa per un orizzonte temporale di almeno 3 anni.
Alcune delle storie di successo di Start Cup Palermo – Di anni ne sono passati da quando Mosaicoon partecipava alla terza edizione di Startcup Palermo. Era il lontano 2007 e l’allora Belsito Media si piazzò “soltanto” al terzo posto. Questo non le ha impedito, negli anni, di inanellare una serie di premi e riconoscimenti, ma soprattutto di ottenere quella visibilità che ha portato svariati investitori a riporre la loro fiducia nella giovane startup palermitana che oggi è un’azienda di respiro internazionale con sedi, oltre che a Palermo, anche a Roma, Milano, Londra e Madrid.
Più recente, ma altrettanto di successo, è la storia di WIB (Warehouse In a Box). L’idea del giovane ingegnere Nino Lo Iacono, vincitrice di SCPA nel 2012, ha rivoluzionato il mondo delle vending machine. Dopo alcune unità vendute in Italia grazie ad un accordo con Unicoop, recentemente WIB ha concluso un grosso ordine negli Stati Uniti, aprendosi così di fatto le porte di uno dei più importanti mercati mondiali. Questi risultati sono il punto di arrivo di un difficile percorso iniziato qua a Palermo proprio con la partecipazione a Startcup Palermo.
SBskin (Smart Building Skin s.r.l) è uno spin-off dell’Università degli Studi di Palermo fondato da Rossella Corrao, Marco Morini e Luisa Pastore, che sviluppa e commercializza prodotti edilizi innovativi, di elevata qualità estetica e tecnologica, finalizzati alla riduzione dei consumi energetici degli edifici. Dopo la partecipazione alla Startcup Palermo del 2012, ha conseguito svariati successi in competizioni e concorsi internazionali (SEEDLAB, Premio speciale Unioncamere “Innovatori d’Impresa Under 30”, Smart City Innovation Award e molti altri) e ha ricevuto una serie di importanti finanziamenti che le permetteranno, a breve, di commercializzare i propri prodotti.
E poi Loren Medical Devices, di Riccardo de Stefano. Con il suo Ago Cannula Modificato, che facilita il lavoro degli operatori sanitari riducendo il dolore del paziente nel reperimento di un accesso venoso, si presentò alla Startcup Palermo del 2014, classificandosi secondo. Questo progetto gli è valso la Menzione Speciale all’Unicredit Start Lab e, successivamente, è stato selezionato per partecipare all’International Accelerator, una competizione riservata a startup non statunitensi che mette in palio un ricco premio in denaro e l’accesso ad un prestigioso programma di accelerazione. Proprio in quell’occasione ha incontrato un grosso finanziatore, grazie al quale De Stefano sta attualmente producendo e commercializzando il suo ago cannula negli States.
E come non citare In.Sight, anch’esso uno spin-off dell’ateneo palermitano. Vincitore dell’edizione 2014 di SCPA con “Arianna” (sistema di navigazione a basso costo dedicato alle persone ipovedenti e non vedenti, con l’obiettivo di aumentarne la loro autonomia), dopo aver vinto l’UK-Trade & Investment award, il FI-C3 accelerator of the EU e il CNI Scintille 2015, ultimamente è stata selezionato da Garage+, uno dei più importanti incubatori asiatici a livello internazionale, per partecipare allo “Startup Global Program