Notizie su Palermo e Università » Altra Zona » News » Sbarco di migranti in Sicilia, ultima ordinanza della Regione Sicilia
News

Sbarco di migranti in Sicilia, ultima ordinanza della Regione Sicilia

barcone con migranti a Pozzallo
La presente Ordinanza, con validita dal  15 luglio 2020 fino al 30 luglio 2020 compreso, e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, anche con valore di notifica individuale, e suI sito internet istituzionale

Dopo i recenti sbarchi di migranti positivi al covid-19 (undici positivi nell’ultimo sbarco a Pozzallo), il Presidente della Regione Sicilia ha emanato una nuova ordinanza.

  1. I migranti che raggiungono Ie coste siciliane con imbarcazioni di grandi dimensioni, con mezzi  di  soccorso delle O.N.G. (0 di organizzazioni  statali, europee 0 intemazionali) ovvero  con  mezzi  propri  sono  sottoposti  a  visita  medica  dal  personale  preposto dall’Autorita  Sanitaria  Regionale  (anche  in  sostituzione  del  personale  Usmaf) per accertarne Ie relative condizioni di salute e la eventuale sintomatologia che riconduca alla infezione da Covid-19.
  2. Essi sono, quindi, posti in regime di  quarantena per un tempo non, inferiore a giorni quattordici a bordo della nave di arrivo ove cia  sia consentito in sicurezza, ovvero su “navi-quarantena” all’uopo predisposte dalle Autorita del Govemo centrale.

Accertamenti diagnostici obbligatori per il Covid-19

E fatto obbligo di eseguire I’ accertamento diagnostico in ordine ali; eventuale positivita da Covid-19 su tutti i migranti, tenuto conto delle disposizioni che seguono:

  • per i soggetti che presentano sintomatologia (e cioe, a titolo esemplificativo: rinorrea, tosse, temperatura  corporea non inferiore  a  37,5°): il personale  sanitario provvede all’esame della estrazione dell’RNA virale attraverso il prelievo con tampone oro-rino­ faringeo. In attesa dell’esito  dell’esame, il “caso sospetto” e posto in isolamento ed e effettuata  la  ricognizione  dei  prossimi  congiunti  e  tracciata  una  scheda per Ia ricostruzione epidemiologica della provenienza dell’area di contagio. Nel caso di esito positivo del tampone, e confermato il provvedimento  di isolamento e si esegue il protocollo  di  gestione  dei  “casi  positivi”.  Nel caso  di  accertamento  negativo,  il soggetto interessato prosegue il periodo di quarantena e, poi, al tenmine della stesso, ripete l’esame diagnostico;
  • per  i  soggetti  che  non presentano   alcuna  sintomatologia:  il personale sanitario provvede a sottoporre tutti i soggetti al test sierologico quali-quantitativo. Coloro che risultano positivi all’accertamento che precede sono sottoposti ad immediato esame dell’RNA virale mediante estrazione dello stesso da campione prelevato con tampone oro-rino-faringeo.  In  attesa  dell’esito  tutti  i  casi  accertati  come  positivi  all’esame sierologico sono trattati  quali  “casi  sospetti”, secondo Ie linee guida impartite dal Ministero  della  Salute.  Ad  esito  notificato,  coloro  che  sono  positivi  al  tampone vengono posti in quarantena obbligatoria in luogo diverso da quello nel quale sono posti i soggetti negativi. Nel caso di esito negativo, si prosegue nel regime ordinario di quarantena e, quindi, e ripetuto il tampone al termine della stessa.
  • Gli accertamenti sierologico e/o del prelievo dell’RNA sono eseguiti, ove possibile, a bordo delle navi.
  • In ogni caso e garantita la sicurezza degli operatori sanitari e di polizia, mediante utilizzo di adeguati DPI

Istituzione delle “aree speciali di controllo-ASC’

  1. Sono istituite Ie “aree speciali di controllo-ASC” nelle zone portuali di sbarco.
  2. Sono, altresi, istituite Ie “aree  speciali di  controllo-ASC”  nelle aree – identificate nei confini dalle Prefetture competenti per territorio – limitrofe a tutti gli Hotspot di stanza nel territorio della Regione Siciliana e nei centri di accoglienza  migranti.
  1. E fatto divieto di ingresso e di uscita dalle “ASC”, con eccezione del personale autorizzato.

 

Da Palermo e provincia