A luglio la Sicilia potrebbe aprire le porte anche al turismo degli stranieri. Si tratta dell’obiettivo del governatore Nello Musumeci, che precisa: “non sarà mai la politica, ma il numero dei contagi, il dato epidemiologico: è lì la cabina di regia”.
“Se non aumentano i casi positivi al Covid-19 abbiamo buone ragioni di aprire dai primi di giugno agli arrivi dalle altre regioni italiane, se anche questo dato, dopo un mese, dovesse essere confortante allora potremmo pensare ad alcune comitive di turisti stranieri, ma adottando tutti gli accorgimenti previsti“.
Per i turisti stranieri Musumeci ha ipotizzato l’istituzione di “una sorta di ‘patente di immunità’“. “Si tratta – ha aggiunto il presidente – di definire con le autorità sanitarie quale può essere il criterio. Ma sono soluzioni assolutamente parziali: il virus continua ad essere presente anche in modo asintomatico, quindi controllare la temperatura corporea a un turista che arriva in Sicilia non dimostra che non sia contagiata“.