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Concorsi Università di Palermo: opportunità in arrivo. L’ateneo del capoluogo siciliano ha varato un piano di assunzioni, senza precedenti, tramite una delibera di programmazione.
Le assunzioni riguardano:
- il personale tecnico;
- il personale Amministrativo;
- il personale Bibliotecario e Socio-Sanitario.
Si punta, così, a far fronte alla carenza di personale che ha contraddistinto gli ultimi dieci anni, in forma sempre più grave.
Concorsi Università di Palermo, nuove assunzioni
La delibera dunque prevede l’assunzione, tramite procedure concorsuali, di 158 persone per categoria B,C, D ed EP.
Il Rettore dell’Università di Palermo,Massimo Midiri, ha commentato la decisione.
“Le nuove immissioni di personale, aumenteranno quasi del 15% il numero di dipendenti dell’Ateneo e consentiranno di rafforzare e potenziare sia le attività dei Dipartimenti sia quelle dell’Amministrazione Centrale – dichiara il Rettore Massimo Midiri – . Si tratta di un impegno straordinario per l’Università di Palermo, in larga parte sostenuto da risorse dell’Ateneo, ma reso anche possibile dall’impiego di una quota rilevante del Piano Straordinario di potenziamento del personale universitario approvato il mese scorso con decreto del Ministro dell’Università Maria Cristina Messa”.
Secondo quanto esplicitato tramite una nota, la scelta dall’Amministrazione dell’Università di Palermo, “condivisa e fatta propria dal Consiglio di Amministrazione”, prevede che oltre la metà delle risorse, il 60%, vengano destinate alle strutture dipartimentali.
Si conferma, così, una linea di indirizzo, “chiaramente espressa nel programma elettorale del Rettore, fortemente orientata al potenziamento di tali strutture, fulcro vitale dell’attività istituzionale dell’Ateneo”.
Concorsi Università di Palermo: ulteriori opportunità
La delibera accoglie anche le aspettative di carriera del personale in servizio: a queste verranno riservati ulteriori 158 concorsi.
Tramite la stessa delibera, poi, dovrebbe essere finalmente possibile la stabilizzazione dei precari (in possesso di tutti i requisiti previsti dalla Legge Madia).
Verranno potenziati, infine, i laboratori didattici e scientifici, tramite “nuovo personale tecnico esperto e competente“.
Secondo le ultime indiscrezioni, tutte le procedure verranno bandite in tempi rapidi. Si mira all’immissione in servizio del nuovo personale entro l’autunno.