La legge di stabilità approvata oggi dal Consiglio dei Ministri “dimostra ancora una volta la centralità che scuola, università e ricerca hanno per il nostro Governo”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
“Sono molto soddisfatta per le misure approvate che investono su giovani e capitale umano, anche attraverso il pacchetto Industria 4.0”.
“Per il diritto allo studio c’è un evidente salto di qualità, con risorse fresche per garantire ai meritevoli ma privi di mezzi l’accesso ai percorsi universitari. Come prevede la nostra Costituzione. In particolare – prosegue il Ministro – stabilizziamo l’incremento del fondo per il diritto allo studio, prevediamo una no tax area per i redditi bassi e borse specifiche per studenti particolarmente meritevoli, che accompagneremo lungo il loro percorso universitario”.
“Valorizzeremo – continua Giannini – i migliori dipartimenti universitari con fondi aggiuntivi che saranno in gran parte destinati all’assunzione di ricercatori. Daremo più fondi agli Enti di ricerca e una “dote” aggiuntiva ai ricercatori universitari da spendere per le loro attività”.
Sono previsti più investimenti per gli Istituti tecnici superiori che offrono sbocchi reali nel mondo del lavoro e decontribuzioni per le aziende che assumono i neo diplomati che hanno fatto alternanza scuola-lavoro. È previsto uno stanziamento per l’organico della scuola e ci sono risorse per la copertura delle deleghe della Buona Scuola.