Dopo la commemorazione del Capitano Emanuele Basile, la città di Palermo ricorda l’omicidio del procuratore della Repubblica, Pietro Scaglione, ucciso con il suo autista, l’agente di scorta Antonino Lorusso, il 5 maggio 1971 in via Cipressi.
“Nonostante i tanti anni passati dalla sua uccisione – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – Pietro Scaglione rimane una delle figure chiave nella storia del movimento antimafia, per essere stato fra i primi ad intuire, nel mondo della Magistratura, come la lotta alla mafia non si combattesse unicamente nelle Aule di tribunale ma anche con la rottura di certi comportamenti e legami che interessavano la pubblica amministrazione.
Fu anche fra i primi – conclude il primo cittadino – a coniugare l’impegno professionale di magistrato con quello, altrettanto importante sociale con un importante lavoro rivolto ai detenuti e alle loro famiglie. Un impegno completo, che tanto ha dato al movimento antimafia e alle istituzioni e che pagò in modo atroce”.