Ancora una volta, la violenza tra le mura degli ospedali è all’ordine del giorno: presso i locali del pronto soccorso dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, infatti, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di una guardia giurata e del personale medico che vi lavora, sfociata in arresto.
Secondo quanto spiegato alle forze dell’ordine, un uomo sarebbe rimasto ferito in un incidente stradale: il cugino, un 20enne, sarebbe arrivato per vedere il paziente, non accettando il rifiuto da parte del personale medico, che ha invece permesso alla madre del paziente di visitarlo.
Visto il rifiuto, il giovane ha così cercato di eludere i controlli, passando insieme alla zia. Scoperto e fatto uscire, ha minacciato il personale del pronto soccorso, dicendo che avrebbe distrutto tutto, per poi aggredire una guardia giurata della Mondialpol: dall’aggressione il vigilante ha riportato ferite al polso e al viso, giudicate guaribili in 10 giorni. La vittima ha presentato denuncia, e per il 20enne sono scattati, infine, gli arresti domiciliari.