Resta l’obbligo di uso delle mascherine in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico, il distanziamento di un metro tra le persone, l’obbligo di restare a casa se si ha una temperatura corporea di 37.5.
Il nuovo Dpcm, firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per contrastare la diffusione del coronavirus scadrà il 7 settembre. Il Dpcm conferma gran parte delle misure adottate finora, a partire da quelle sul distanziamento sociale: l’uso delle mascherine da indossare nei luoghi chiusi aperti al pubblico al distanziamento sociale fino ai divieti di ingresso (con i 16 Paesi off limts per l’Italia) e quelli che invece prevedono l’obbligo di quarantena (Bulgaria e Romania) a questo punto confermati fino a settembre.
Di seguito ecco alcune FAQ sul corretto utilizzo e le funzioni e uso delle mascherine in questa fase epidemica. (ISS)
- Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.Le mascherine di comunità, come previsto dall’articolo 16 comma 2 del DL del 17 marzo 2020, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.
- Quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine di comunità?
Esse devono garantire una adeguata barriera per naso e bocca, devono essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione. Devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort. - La mascherina è obbligatoria anche per i bambini?
Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina e per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso. - È possibile lavare le mascherine di comunità?
È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi. Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance. - Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria?
Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine certificate come dispositivi medici. - Come smaltire le mascherine?
- Se è stata utilizzata una mascherina monouso, smaltirla con i rifiuti indifferenziati;
- se è stata indossata una mascherina riutilizzabile, metterla in una busta e seguire le regole per il suo riutilizzo dopo apposito lavaggio.
Istruzioni per l’uso
Prima di indossare la mascherina
- lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi;
- indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;
- posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento;
- accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna);
Durante l’uso
- se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci;
- se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani;
- non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani;
Quando si rimuove
- manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci;
- lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l’igiene delle mani con una soluzione alcolica;
Nel caso di mascherine riutilizzabili
- procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina;
- dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani.