L’Amat Palermo assume a tempo determinato di 141 unità di personale, nelle more della definizione dei concorsi per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, in corso di espletamento.
- 100 autisti
- 41 operatori di manutenzione
Un provvedimento – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – che fa parte appieno del piano di risanamento che è anche un piano di rilancio dell’AMAT.
Un piano che conferma la sintonia operativa con l’azienda, che è frutto anche del confronto e del dialogo con le associazioni dei lavoratori”.
“La Giunta – sottolinea l’assessore Catania – ha lavorato con l’azienda per redigere un piano di risanamento che non tenga conto soltanto degli equilibri di bilancio, ma soprattutto della necessità di garantire servizi in un quadro complessivo nel quale AMAT è sempre più l’attore di riferimento, non solo a Palermo, per la mobilità urbana dolce, sostenibile e condivisa.”
“Sono grato alla Giunta – afferma il presidente dell’AMAT, Michele Cimino – per aver dato il proprio sostegno a questo impianto organizzativo dell’Amat, segno della grande collaborazione e sintonia esistenti.
Adesso Amat farà tutto quanto necessario perché con procedure chiare e trasparenti, queste assunzioni temporanee avvengano in tempi brevi tenendo conto dei paletti normativi di legge”.
Il testo del provvedimento di assunzione a tempo determinato di autisti e operatori manutenzione
Con il provvedimento di ieri (DGC 170 del 28/7/2020), la Giunta ha preso atto “della necessità rappresentata da AMAT spa di ricorrere, nelle more della definizione delle avviate procedure concorsuali, a rapporti di lavoro a tempo determinato, i quali devono essere circoscritti ai soli profili professionali di operatore di esercizio (autisti di bus) e di operatori di manutenzione”, nonché “delle condizioni di eccezionalità che motivano il ricorso al lavoro a tempo determinato riconducibile ad una prolungata carenza di personale della società generata dalle difficoltà emerse per la definizione delle procedure concorsuali già avviate nell’anno 2019 e al contestuale elevato numero di dipendenti cessati che, unitamente all’attuale emergenza Covid-19, rischiano di aggravare le condizioni economico-finanziarie della società medesima oltre che a fornire un disagio per la cittadinanza con un utilizzo ridotto del parco macchine a disposizione dell’azienda”.
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