Sembra che la questione “Garanzia Giovani” sia conclusa, stando alle parole dell’assessore regionale al lavoro Gianluca Micciché. Ma le polemiche non cessano. Molti siciliani sono ancora in arretrato e le lamentele spopolano soprattutto sui social.
L’assessore Gianluca Micchichè afferma: «Sono stati pagati quasi il 100 per cento dei tirocini completati il 31 gennaio. Alcuni problemi sono stati riscontrati con Palermo e Trapani». Un’affermazione che ha davvero fatto scatenare l’ira dei giovani lavoratori che dopo mesi e mesi di lavoro non hanno ancora visto un centesimo, sia a causa dei problemi burocratici, sia a causa dei ritardi nei pagamenti. Una delusione aggravata ancora di più dal fatto che non sono avvenute le assunzioni come era stato auspicato.
Molti utenti su Facebook hanno espresso la loro opinione, affermando che è stato solo uno“sfruttamento”, una perdita di tempo. Non si tratta semplicemente di giovani alle prime armi. Molta gente, infatti, ha deciso di partecipare al progetto per potersi permettere di pagare l’affitto di casa, aiutare con le spese e altro.
Giuseppe afferma: «Ho sentito di questa notizia al telegiornale, non ho parole, è una vergogna. Io ho terminato a fine febbraio e dopo cinque mesi non ho ricevuto nulla. Dobbiamo protestare».
Anche Francesco è sul piede di guerra: «Ora dico io, perché non facciamo una mega manifestazione a Palermo tutti insieme? E gli facciamo vedere in quanti siamo a non essere stati pagati? Io non ci capisco più niente ragazzi, diamoci una svegliata perché a noi non pensa nessuno anzi, ci prendono ancora in giro dichiarando ciò che non esiste. MOVIMENTIAMOCI!».
Rabbia, delusione e attese infinite. Tutti effetti collaterali di un progetto che, nonostante i presupposti, ha deluso le aspettative. Nonostante tutto, un altro giro di tirocini inizierà a breve, con un secondo bando 2016 che prevede diverse modifiche, a partire da bonus incentivanti, ore lavorative ridotte e altro.
Attenderemo l’evolversi della situazione.