Una collaborazione intercontinentale. Quella che vede protagoniste l’Università degli Studi di Palermo e la Sichuan International StudiesUniversity (SISU), l’università di Chongqing, megalopoli situata nella Cina centro-meridionale.
Sessantaquattro studenti, di diversi corsi di studio, pronti ad andare in Cina per studiare la lingua e ricevere la certificazione HSK (standard internazionale di conoscenza di lingua cinese). Mentre un’altrettanta nutrita delegazione di studenti cinesi raggiungerà il capoluogo siciliano per studiare sia la lingua italiana, alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sia per seguire i corsi regolari all’università. Inoltre questi ultimi potranno compilare la tesi di laurea seguiti da un relatore dell’università direttamente a Palermo.
Una bellissima iniziativa ed opportunità che coinvolge ben 200 studenti nella mobilità internazionale.
Ma non solo, anche docenti coinvolti nell’iniziativa, oltre una serie di attività nel settore della ricerca e della formazione che a partire dal 2012 ha legato le due università e le rispettive culture. Come la collana editoriale “Lettere e pittogrammi” che si propone di far conoscere scrittori e poeti italiani in Cina.
Iniziativa accolta molto positivamente dagli studenti di Palermo. Sono stati infatti quarantaquattro gli studenti a presentare domanda per partire in Cina. E i dati diffusi già nel 2016 dalla direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri, Maria D’Agostino, evidenziavano numeri in crescita. “Questo accordo con i colleghi dell’Università SISU – afferma la stessa direttrice che è anche la referente del progetto – è cresciuto di anno in anno ed oggi è il più importante progetto di collaborazione internazionale dell’Ateneo di Palermo”.