La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro di 20 milioni di euro nei confronti di una società siciliana che gestisce servizi idrici.
Gli agenti della Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un sequestro di circa 20 milioni di euro. L’ordine è stato emesso da parte del gip tramite la richiesta della procura europea, verso l’Amap di Palermo, ovvero una società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico di Palermo e provincia.
Il provvedimento coinvolge i vertici dell’azienda: il direttore generale Giuseppe Ragonese, 63 anni, e l’amministratore unico Maria Concetta Prestigiacomo, 70 anni, in carico da marzo 2014 a marzo 2019 e anche il suo successore, ovvero Alessandro Di Martino 53 anni.
I vertici aziendali risultano indagati per indebita percezione di erogazioni pubbliche, il tutto aggravato dalla qualifica di “incaricati di pubblico servizio”. Infine, secondo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza, queste figure avrebbero causato un danno superiore a 100 mila euro agli interessi finanziari dell’Unione Europea.
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