Cronaca di Palermo

Palermo, non si arresta l’incendio su Monte Cuccio: “Origine dolosa”

Diverse squadre di Vigili del Fuoco e i canadair sono in azione per difendere le abitazioni di Baida, Bellolampo e San Martino. Il capo della Protezione Civile regionale non ha dubbi sull'origine dolosa dei roghi.

Non si arrestano gli incendi nei pressi di Palermo, che hanno squarciato il buio della notte appena passata su Monte Cuccio, dove le fiamme continuano a devastare la vegetazione. I Vigili del Fuoco hanno lavorato ininterrottamente per difendere le abitazioni di Baida, Bellolampo, e San Martino.

“La situazione è migliorata rispetto a ieri. Molti incendi di natura più che dubbia hanno interessato molte province siciliane”, ha detto a Buongiorno Regione Sicilia il capo della Protezione civile della Regione Siciliana, Calogero Foti.

“Sono gesti di criminalità assurdaha proseguito Fotila campagna anti-incendi non era ancora partita perché parte il 15 giugno. Già assicurata la fornitura di elicotteri a supporto della campagna. È un fatto positivo che il governo volesse assicurare gli aerei”.

Intanto, alcune zone di Palermo si sono svegliate in mezzo ad una densa nube di fumo, che ha destato non poca preoccupazione tra gli abitanti. Altri roghi, alimentati dal forte caldo e dal vento di scirocco, sono stati segnalati a Caccamo, a Giardinello e a Monreale.

Redazione

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