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Cronaca di Palermo

PALERMO – Alternanza scuola-lavoro: studenti palermitani al Mc Donald’s

General view of McDonald's logo. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Thursday February 7, 2013. See PA story CONSUMER McDonald's . Photo credit should read: Rui Vieira/PA Wire

Torna a far discutere l’alternanza scuola-lavoro, in particolare a Palermo. Ancora una volta gli studenti sono stati inseriti all’interno di un Mc Donald’s della città.

Sono circa 29 gli studenti che dovranno occuparsi dell’alternanza scuola-lavoro in un Mc Donald’s a Palermo. Tra questi, come riporta palermo.repubblica.it, c’è anche Manfredi Cinà di 15 anni, che accoglie i clienti dietro un bancone.

“Buongiorno, ha bisogno di una mano per ordinare?”, è questa la frase pronunciata dal ragazzo, che è già al quarto giorno di alternanza scuola-lavoro. “Qui da noi i ragazzi imparano a interfacciarsi con gli altri, – spiega Roberto Tomaselli – a lavorare in squadra, a rispettare le regole di una struttura organizzata, apprendono le cosiddette ‘soft skill’, ovvero le competenze trasversali che possono essere utili per qualsiasi tipo di impiego, dal venditore al manager. Sono 30 ore complessive su turni giornalieri, dalle 12 alle 15, dal lunedì al sabato. E concluderemo il percorso in aula con nozioni amministrative, come la contabilità applicata agli ordini e nozioni di sicurezza sul lavoro”.

Oltre Manfredi, nello stesso Mc Donald’s sono stati inseriti anche altri tre compagni di classe, che cercano di dividersi tra verifiche e hamburger. Con una cuffia difatti comunicano con i cassieri per poi accompagnare i clienti al tavolo. Una volta concluso il loro turno, il pranzo da Mc Donald’s è gratuito.

“Devono anche comunicare quando si allontanano per andare in bagno o per bere – precisa Laura Bonfanti, direttrice che li affianca nel percorso – sono le nostre regole”.

La ratio della legge sulla Buona scuola, – spiega Filippo Romano, preside dell’istituto –  così come dell’alternanza scuola-lavoro, è positiva e ha introdotto un obbligo di almeno 300 ore. Negli anni successivi, gli studenti continuano con esperienze in studi di commercialisti o, ancora, vengono coinvolti in un progetto per guide museali, su consiglio dei docenti tutor”. 

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